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Abbiamo bisogno di un nuovo forno e di tutto il tuo aiuto

Da dieci anni coltiviamo grano, di varietà antiche e locali, e ogni settimana facciamo il pane e tanti altri prodotti da forno. Attorno al grano e alla farina ruota tutta la nostra attività, e il forno è il cuore pulsante di Tularù.

Utilizziamo da sempre un forno a legna tradizionale all’aperto, che richiede molta legna e molto lavoro. Possiamo infornare trenta chili di pane per volta: un po’ poco per fare in modo che tutto quello che abbiamo creato finora sia sostenibile.

Abbiamo la necessità di aquistare un forno nuovo, che sia sempre a legna, ma più semplice da utilizzare, più versatile e che ci permetta di lavorare meglio, riducendo la fatica quotidiana e semplificando i processi produttivi.

Per questo abbiamo appena lanciato una CAMPAGNA DI CROWDFUNDING per acquistare un nuovo forno, con l’idea di rendere l’acquisto un processo collettivo e partecipato.

Come funziona il crowdfunding per il forno nuovo di Tularù?
Attraverso donazioni più o meno grandi – che coinvolgeranno chi ci sostiene da anni e chi invece ancora non ci conosce – potremo acquistare un forno innovativo da un punto di vista tecnico.

Come puoi partecipare al crowdfunding:
Abbiamo realizzato UN VIDEO per spiegare chi siamo, cosa facciamo a Tularù e perché sentiamo il bisogno di questo miglioramento. Nella stessa PAGINA troverai anche delle semplici istruzioni per partecipare al crowdfunding e i riconoscimenti per il tuo supporto: farine, prodotti, ricette, laboratori, fine settimana a Tularù…

Il forno che abbiamo in mente esiste ed è più sostenibile a livello ambientale e più efficiente, infatti:

  1. Ottimizza l’energia. Incanala e brucia il fumo prodotto dalla legna, arrivando ad utilizzare il 90% del potere calorifico della legna. Questo vuol dire un risparmio del 35% sull’uso della legna.
  2. Diminuisce le emissioni. Dalla canna fumaria del forno tubolare si disperde molto meno calore e molta meno CO2, dato che nel giro forzato che gli si fa fare viene bruciata la maggior parte dei gas combustibili.
  3. Risparmia spazio. Il fatto di potersi sviluppare in altezza, accogliendo tre camere di cottura disposte in verticale, avvolte dalle pietre che hanno accumulato il calore di tubi, lo rende un forno compatto e ci permette di avere forno e laboratorio nello stesso spazio, permettendoci di usare il laboratorio che abbiamo per altre lavorazioni.
  4. Risparmia tempo. A differenza del forno a fiamma libera, che richiede una continua supervisione nella fase di accensione e quindi una persona dedicata, questo forno gestisce in modo molto più semplice la combustione e permette alla stessa persona di gestire sia il fuoco che gli impasti, e di aumentare la produzione in minor tempo.
  5. Accumula il calore. Mantiene attraverso le pietre e la muratura il calore prodotto dalla legna, permettendo quindi le cotture a temperature più basse (biscotti, ciambelloni, dolci) senza l’accensione della legna.
  6. Migliora l’igiene. La separazione della camera di combustione dalla camera di cottura evita ogni possibilità di contaminazione del prodotto con la cenere.
  7. Migliora le condizioni di lavoro. Chi si occupa del pane lavorerà meno ore riuscendo a produrre più quantità, mentre il forno all’interno del laboratorio (e non all’esterno) ci permetterà di non lavorare al freddo. Migliora quindi la qualità del lavoro e la qualità della vita di chi ci lavora.

A Tularù, piano piano, tante cose si stanno trasformando e migliorando in questi mesi, anche grazie a dei finanziamenti pubblici che saranno investiti in un grosso progetto di ristrutturazione degli spazi.
Vogliamo rendere Tularù più bello ed accogliente, manca solo il forno!

E il vostro sostegno ci aiuterà a per continuare a rigenerare le relazioni, il lavoro, le persone e il territorio.
Grazie, a tutt3 voi!

VAI ALLA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING